Una grande folla anima la città di Roma, tutti convergono verso lo stesso punto, tutti si accalcano per vedere e tutti con rispettoso silenzio inchinano il capo a tanta maestà…
I testimoni dell’epoca, tra cui Padre Virgilio Rotondi, raccontano che il 5 ottobre 1947, la statua della Vergine della Rivelazione si trovava, ancora coperta, a Piazza S. Pietro dal lato destro dell’obelisco e che all’arrivo di Papa Pio XII la statua venne scoperta tra lo stupore e gli applausi vivi dei fedeli accorsi.
Entriamo anche noi, a distanza di tanti anni, e con la memoria vediamo lì, la nostra cara Madre celeste, in mezzo ai suoi figli, i quali mirando questa stupenda immagine si chiedono sbigottiti cosa vorrà dire loro la Vergine Maria.
La statua è pronta, i fedeli non aspettano altro… Ecco che allora Papa Pio XII benedice la statua e permette che la si accompagni su una berlina trainata da sei cavalli bianchi, al luogo dove la Madre di Dio si è degnata di scendere: la grotta delle Tre Fontane.
Sono oramai le 15.15 ed un corteo orante gremito di persone parte da Piazza S. Pietro e si dirige verso Corso Vittorio per poi proseguire verso Piazza Venezia, Via dei Fori Imperiali, fino alla Basilica di S. Paolo fuori le mura. All’ esterno dell’ imponente basilica il maestoso corteo incontra nuovi ed entusiasti fedeli che vi si mettono al seguito.
Da qui, il corteo, continuando a snodarsi per la città di Roma, raggiunge le pendici del colle degli eucalipti. E’ qui che per grande riconoscenza, testimonianza ed amore alla Madonna, tre miracolati trasportano la statua all’interno della Grotta.
Ed è da lì, che ancora oggi Lei, la Vergine della Rivelazione, veglia, prega , opera, intercede e chiama alla conversione di tanti suoi figli che, come Bruno, hanno perso la via della Verità.
Partiremo, come accadde nel 1947, da Piazza S. Pietro, ricordando simbolicamente che è la Chiesa il luogo cardine della presenza continua della Vergine Maria. Lei stessa durante l’’apparizione dirà a Bruno: “La vera Chiesa di mio Figlio è fondata sui Tre Bianchi Amori: l’Eucarestia, l’Immacolata e il Santo Padre.”
Lei è dunque parte integrante della Chiesa di Suo Figlio , ed è Colei che sostiene tutti coloro che ne fanno parte a camminare in questi tempi, in cui si tenta continuamente di attaccarla.
Ecco perché è proprio alla Vergine Maria, che in questi giorni di particolare sofferenza per i cristiani perseguitati in Siria, Papa Francesco ha lanciato la sua profonda richiesta di aiuto e conversione per coloro che sono accecati dalla violenza, conscio che, l’intercessione di Maria presso il Figlio, è una preghiera di madre che dunque è impossibile che non venga esaudita.
Affidiamoci dunque con grande amore a questa nostra madre e lasciamoci condurre da Lei, che è la stella del mattino, al porto sicuro della salvezza.
Vergine Santissima della Rivelazione,
prega per noi e donaci l’amore di Dio.
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