La Divina Misericordia e Giovanni Paolo II

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Il 07 Aprile ricorre la Domenica della Divina Misericordia, Festa istituita da Giovanni Paolo II nel 1992.

Giovanni Paolo II amava profondamente la Divina Misericordia e il messaggio che Gesù stesso aveva lasciato alla giovane suora Faustina Kowalska di Cracovia, morta in concetto di santità, nel 1938.

Giovanni Paolo II venne a conoscenza della storia di Sr. Faustina nel 1941. In quel periodo, infatti, lavorava nella fabbrica chimica Solvay, a Lagiewniki, un sobborgo della periferia di Cracovia. Prima di iniziare il lavoro, si fermava nella Cappella del Convento di Sr. Faustina Kowalska e lì sostava in preghiera. Da allora la Divina Misericordia è stata sempre al centro della sua spiritualità e della sua vita, imparando a vincere il male con il bene (cfr. Rm 12, 21) e vedendo in essa il limite invalicabile che Dio ha posto al male.

Vissuto sotto due dittature, Giovanni Paolo II non ha mai perso la speranza, proprio perché consapevole che, come ha ribadito Benedetto XVI , <strong>l’ultima parola sul male dell’uomo e della storia è di Dio, è della sua Misericordia,</strong> capace di far nuove tutte le cose (cfr Ap 21,5) [25 marzo 2011]. “La Misericordia è il nome stesso di Dio, il volto con il quale Egli si è rivelato nell’antica Alleanza e pienamente in Gesù Cristo, incarnazione dell’Amore creatore e redentore.

Come Suor Faustina, Giovanni Paolo II si è fatto a sua volta apostolo della Divina Misericordia. La sera dell’indimenticabile sabato 2 aprile 2005, quando chiuse gli occhi a questo mondo, era proprio la vigilia della seconda Domenica di Pasqua, e molti notarono la singolare coincidenza, che univa in sé la dimensione mariana il primo sabato del mese e quella della Divina Misericordia. In effetti, il suo lungo e multiforme pontificato ha qui il suo nucleo centrale; tutta la sua missione a servizio della verità su Dio e sull’uomo e della pace nel mondo si riassume in quest’annuncio, come egli stesso ebbe a dire a Cracovia-Lagiewniki nel 2002, inaugurando il grande Santuario della Divina Misericordia:
«Al di fuori della misericordia di Dio non c’è nessun’altra fonte di speranza per gli esseri umani»”. (Domenica della Divina Misericordia, 30 marzo 2008). “Solo la Divina Misericordia è infatti in grado di porre un limite al male; solo l’amore onnipotente di Dio può sconfiggere la prepotenza dei malvagi e il potere distruttivo dell’egoismo e dell’odio” (2 aprile 2008).