i santi patroni dei pellegrini

I santi patroni dei pellegrini sono moltissimi. Da secoli venerati nella Chiesa, accompagnano spiritualmente i credenti nei loro viaggi di fede. Anticamente, la pratica di affidamento ai Patroni dei pellegrinaggi era ancora più sentita: ogni pellegrino sapeva che il cammino per raggiungere la propria meta sarebbe stato pericoloso; avrebbe dovuto affrontare molti ostacoli e non si escludeva una possibile morte. È per questo che si sentiva la grande necessità di invocare l’aiuto dei santi.

Prima di partire soprattutto in occasione del Giubileo, si riceveva dal parroco la “carta del pellegrino” per poter essere accolto negli ospizi del luogo verso cui si era diretti. Dopodiché, ci si recava nel santuario più vicino per invocare la protezione di uno dei Patroni dei viaggi santi.

Tra di essi, spicca san Cristoforo. La tradizione racconta che gli è stato chiesto di portare da una sponda ad un’altra di un fiume in piena alcune persone, tra cui un bambino. Proprio quest’ultimo, una volta salvo, ha affermato: «Hai portato sulle tue spalle Gesù». L’uomo si è fatto, così, battezzare e ha preso il nome di Cristoforo, ossia “portatore di Cristo”. Memore di quest’episodio, la Chiesa lo ha considerato uno dei più grandi Patroni dei viandanti.

Insieme a lui, anche santa Brigida di Svezia, che si è fatta in prima persona pellegrina a Roma, in occasione del Giubileo del 1350.

San Giacomo il Maggiore, olio su tela di Guido Reni, 1636-1638. Custodito presso il Museo delle Arti , Houston, Texas

Un altro santo molto invocato è san Giacomo il Maggiore: dopo l’ascensione di Gesù, si è, infatti, messo ad annunciare il Vangelo in tutto il mondo fino ad arrivare in Spagna. Qui, dopo essere stato ucciso, gli è stata dedicata una chiesa, il famoso Santuario di San Tiago de Compostela, meta ancora oggi di pellegrinaggio.

Insieme a questi tre principali Patroni dei pellegrini, altri santi, che pure non hanno viaggiato, sono invocati dai fedeli in cammino come protettori. Un esempio è san Michele Arcangelo. Intorno al 490 è apparso a Lorenzo Maiorano, vescovo di Siponto, perché venisse onorato. Si è, così, eretta una cappella per il culto, che ha accolto milioni di fedeli di passaggio verso la Terra Santa e ancora oggi è grande meta di pellegrinaggio.

Ogni nazione si è scelta, poi, i propri santi per il cammino verso Roma o verso altri luoghi santi: la Francia ha Martino di Tour, ufficiale dell’esercito romano che ha incontrato in un suo viaggio un mendicante seminudo e lo ha vestito. San Patrizio, invece, è Patrono degli irlandesi mentre gli inglesi hanno San Thomas Becket.