Halloween

 

CARISSIMI, cosa farete il 31 ottobre?

Il 31 ottobre, è una data importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo. E’ uno dei quattro sabba delle streghe. I primi tre segnavano il tempo per le stagioni “benefiche”: il risveglio della terra dopo l’inverno, il tempo della semina, il tempo della messe. Il quarto sabba marcava l’arrivo dell’inverno e la “sconfitta” del sole, freddo fame, morte.

Perché dobbiamo comportarci come “zucche vuote”, pronti ad assecondare “ogni vento di dottrina” (Ef.4,14), a credere in “favole artificiosamente inventate” (2Pt.1,16)? Perché dobbiamo festeggiare l’oscurità del male? Noi cristiani siamo chiamati a festeggiare la luce del bene, e nella festa di tutti i Santi festeggiamo la Chiesa del cielo e della terra, la Famiglia di Dio, la nostra famiglia! Siamo felici perché Dio, nostro Padre ci chiama ad abitare nella Sua casa, dove non c’è posto per l’egoismo ma solo per l’amore.

All’attuale antifesta, satanica, di HALLOWEEN abbiamo una sola risposta: NO, GRAZIE!!!

HALLOWEEN: LA FESTA DELLE ZUCCHE VUOTE

La festa cattolica di Tutti i Santi non è legata ad Halloween, è stata instaurala da Papa Gregorio IV nell’anno 840, originariamente si celebrava nel mese di maggio e non il 1° novembre. Fu nel 1048 che Odilo di Cluny decise di spostare la celebrazione cattolica all’inizio di novembre al fine di detronizzare il culto a Samhain. In inglese la vigilia si chiama “All Hallowed Eve”, che divenne poi Halloween.

“Halloween è un fatto di cultura, è una forma di colonizzazione economica del nostro paese (e di tutti gli altri), è un espediente commerciale, e voglia di divertirsi, è la notte dove tutto è permesso, è un modo per intrattenere i bambini, quindi… HAPPY HALLOWEEN! Con queste espressioni o con chissà quali altre e con questo augurio ci si accinge ad addobbare negozi, organizzare feste, insegnare l’inglese ai bambini in modo divertente, o improvvisare qualche mascherata a scuola, o in ufficio”. Intanto, “il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza” (Osea 4,6), come accade per la magia e tutto quanto gli ruota intorno tra cui anche la new e next age (pranoterapia, fiori di bach, piramidi, profumoterapia, musicoterapia, corsi reiky, ecc): la maggior parte delle persone anche cattoliche, non sanno che si viola l’A.B.C. delle regole fondamentali del rapporto con Dio: il 1° Comandamento: “Non avrai altro Dio all’infuori di me”.

PRIMA DI AGIRE, CONOSCI

1. IL SIGNIFICATO – Halloween è la forma contratta dell’espressione inglese “All Hallows’Eve day” che letteralmente significa vigilia d’Ognissanti.

2. LA RICORRENZA – Halloween, nonostante non lo si dica come invece si dovrebbe, è una ricorrenza magica (di fatto, la magia è esercitare potere, in modo occulto, nei confronti di qualcuno). Il mondo dell’occulto cosi lo definisce: “E’ il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico, è la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana”. La Bibbia invece afferma: “Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro” (Isaia 5,20).

3. LA LEGGENDA – L’antica leggenda irlandese racconta che Jack, un fabbro malvagio, perverso e tirchio, una notte d’Ognissanti, dopo l’ennesima bevuta viene colto da un attacco mortale di cirrosi epatica. Il diavolo nel reclamare la sua anima viene raggirato da Jack e si trova costretto ad esaudire alcuni suoi desideri, tra i quali di lasciarlo in vita, giungendo al patto di rinunciare all’anima del reprobo. Jack, ignaro dell’effetto della malattia, muore un anno dopo. Rifiutato in Paradiso, Jack non trova posto nemmeno all’inferno a causa del patto con diavolo. A modo di rito il poveraccio intaglia una grossa rapa mettendovi all’interno della brace fiammante a luogo della dannazione eterna. Con questa lanterna, Jack, fantasma, torna nel mondo dei vivi.

4. LA TRADIZIONE – Gli irlandesi, colpiti dalla carestia, immigrarono in America verso il 1850. Approdati nel nuovo mondo, trovarono un’enormità di zucche che, a differenza delle piccole rape indigene, erano sufficientemente grandi da essere intagliate. Così le zucche sostituirono le rape e divennero le Jack o’ lantern. Utilizzate la notte d’Ognissanti perchè si pensava di tenere lontani gli spiriti inquieti dei morti che tentavano, come Jack, di tornare a casa. I bambini oggi si travestono da spiriti inquieti, che non trovano “pace” all’interno del Paradiso e fanno visita alle famiglie guidati dalla lanterna zucca e ottengono dolci in cambio della loro “benevolenza “. “Trick-or-treat” è l’usanza del “dolcetto o scherzetto”. Trick or treat letteralmente significa: “trucco o divertimento”, “stratagemma o piacere”, ma che ha il significato originale di “maledizione o sacrificio”.

5. FATTI STORICI – La cupa leggenda di Jack occulta dei fatti storici e, in modo magico, mira a rievocarli. Alcuni secoli prima di Gesù Cristo, una setta segreta teneva sotto il suo impero il mondo celtico. Ogni anno, il 31 ottobre, giorno di Halloween, questa celebrava, in onore delle sue divinità pagane, un festival della morte. Gli anziani della setta andavano di casa in casa reclamando offerte per il loro dio e capitava che esigessero sacrifici umani. In caso di rifiuto, proferivano delle maledizioni di morte sulla casa, da qui è nato il “trick or treat”.

6. CONSIDERAZIONI RIGUARDO LA:

LEGGENDA: questa è montata sulla duplice menzogna che l’uomo può essere più furbo del diavolo e che le porte degli inferi si chiudono a qualcuno. Inoltre si sviluppa secondo pratiche sataniche: chiedere al diavolo l’esaudimento di desideri, fare un patto col diavolo, il mandato satanico a manifestarsi agli uomini, ritualità esoterica.

TRADIZIONE: il fenomeno Halloween, nella tradizione, nei costumi e nel commercio, è un insieme di rituali e una pratica di stregoneria sia per chi lo faccia consapevolmente o no.

STORIA: la storia rivela come dietro il fenomeno Halloween ci siano stati rituali e sacrifici satanici. Ai nostri giorni sappiamo che i satanici praticano dei sacrifici umani durante questa notte.

7. ATTENZIONE: HALLOWEEN E’ SOSTANZIALMENTE MAGIA.

Halloween ha il potere di educare ed abituare i bambini all’occulto, pensiamo che certe filastrocche sono evocazioni dello spirito di morte.

Halloween propone ai giovani e meno giovani rituali di massa tipo balli di gruppo che altro non sono che rituali di iniziazione satanica. A causa delle sue radici e della sua essenza occulta Halloween apre una porta all’influsso occulto nella vita delle persone. L’enfasi di Halloween è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, la stregoneria, la violenza, i demoni. E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo. Molti simboli sono chiarissimi in diversi prodotti anche alimentari, in questo periodo: svastiche, diavoli, ecc.

Non dimentichiamo che le disastrose conseguenze dell’inalazione magica non sono immediate, ma si manifestano a distanza di anni in depressioni, crisi e violenze.

8. I SIMBOLI – Pipistrelli, gatti neri, la luna piena, streghe, fantasmi… questi simboli hanno poco a che vedere con la vigilia di Samhain. Le notti di luna piena sono il momento ideale per praticare certi riti occulti. I gatti neri vengono associati alle streghe per superstizione, si credeva infatti che le streghe potessero trasferire il loro spirito in un gatto, e per questo ne avevano sempre uno. Ai pipistrelli vengono attribuite capacità occulte perchè hanno caratteristiche di uccello (che nel mondo occulto sono simbolo dell’anima) e di demonio (perchè vivono nelle tenebre). Gli adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 ottobre uno dei giorni più importanti dell’anno: la vigilia di un nuovo anno per la stregoneria.

La Parola di Dio è chiara al riguardo: “Non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, né chi faccia incantesimi, né chi consulta gli spiriti e gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore… Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio, perchè le nazioni di cui tu vai ad occupare il paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore tuo Dio” (Deuteronomio, capitolo 18, versetti 10-14).

In sostanza nella notte di Halloween, chi partecipa ai vari “festeggiamenti” che in un modo o in un altro più o meno inconsapevolmente sono veri e propri riti che mettono in contatto con gli spiriti, che altro non sono che gli angeli decaduti: i demoni. La struttura spirituale che circonda l’uomo, come creatura, infatti è molto semplice: c’è Dio, il Figlio unigenito Gesù Cristo, lo Spirito Santo (Dio uno e Trino), gli Angeli (nelle varie gerarchie) e gli angeli decaduti, cioè i demoni con il loro capo: Lucifero, poi divenuto satana. Poi ci sono le anime dei Santi; purganti e quelle dannate, all’inferno. L’uomo e uno spirito incarnato, composto da tre componenti distinte: anima, corpo e spirito.