Catechesi con Arte alla Basilica di San Lorenzo

 

San Lorenzo fuori le Mura

Sabato 10 novembre, terzo incontro di Catechesi con Arte. Prima di entrare nella Basilica di San Lorenzo abbiamo visitato l’attiguo cimitero monumentale del Verano per donare l’indulgenza ai fedeli defunti che in particolare la Chiesa ci invita a ricordare nel mese di novembre.

Per rileggere il significato delle indulgenze clicca qui: Le indulgenze

Chiara Corbella

Con l’occasione abbiamo visitato anche la tomba di Chiara Corbella Petrillo, la donna coraggiosa morta in concetto di santità il 13 giugno 2012 per donare la vita al figlio che aveva in grembo.
Tutti i presenti sono rimasti molto colpiti dalla storia di questa giovane donna dei nostri tempi che ha lasciato una magnifica testimonianza di amore per la vita e di santità.

Chiara Corbella ha permesso di entrare in un’altra storia di santità come quella del primo diacono di Roma, Lorenzo, morto martire il 10 agosto del 258. Nel passaggio di 2000 anni di storia, Roma continua ad aggiungere alla galleria dei Santi nuovi testimoni che insieme ai martiri (il nome martire significa proprio testimone) dei primi secoli, vive la speranza dell’eternità.

La Basilica di San Lorenzo custodisce preziosi tesori tra cui la pietra su cui è stato adagiato il corpo bruciato di San Lorenzo. Inoltre ci sono importantissime memorie liturgiche come un’epigrafe che risale al IV- V secolo che spiega il dono dell’Eucaristia. Questa visibile testimonianza parla di come il deposito della Fede sulla reale presenza di Gesù Cristo nell’Eucaristia, sia stato trasmesso fin dalle origini.

L’antica Epigrafe eucaristica di san Lorenzo fuori le Mura

«Guarda, tu che passi, intendi quanto sia breve la vita, e raddrizza il viaggio della tua nave all’approdo del Paradiso, là dove il tuo porto sarà vedere il Signore. Dica ormai chiunque beve queste specie consacrate: “Tu sei la somma gloria, il Signore, il lume, la sapienza, la virtù, il cui [o: vero] sangue è sull’altare e sembra vino; tu, che nella tua onnipotenza concedi con un’opera di mirabile misericordia l’acqua scaturita dal tuo fianco a coloro che sono stati purificati nel battesimo».

E in nome della stessa fede di ieri e di oggi, della Chiesa di sempre, abbiamo concluso la visita in Basilica con l’antica professione di Fede che i cristiani proclamavano durante il processo prima della condanna a morte:

Questa è la nostra fede.
Questa è la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo di professarla in Cristo Gesù nostro Signore.
Amen

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