Il giorno 27 gennaio 2025 la Santa Sede, tramite il Dicastero delle Cause dei santi, ha riconosciuto l’eroicità delle virtù di Luigina Sinapi, mistica romana.
La sua storia, come largamente affrontiamo nel libro Tre Donne unite dalla Vergine della Rivelazione, è profondamente legata a quella dell’apparizione della Vergine Maria alle Tre Fontane. Dieci anni prima dell’apparizione a Bruno Cornacchiola, infatti, sulla collina di eucalipti delle Tre Fontane questa mistica notò, dentro una grotta di tufo abbandonata, i poveri resti di un macabro aborto. Luigina seppellì con cura quello che restava della creaturina, insieme ad una medaglietta miracolosa. Fu allora che, circondata da una grande luce, le apparve la Madonna che le disse: «Esattamente fra dieci anni, tornerò in questo luogo. Mi servirò di un uomo che oggi perseguita la Chiesa e vuole uccidere il Papa… Ora tu va in piazza S. Pietro, troverai una signora vestita così… e le chiederai di condurti da suo fratello Cardinale: porterai a lui il mio messaggio. Da questo luogo, stabilirò a Roma il trono della mia gloria… Inoltre, dirai al Cardinale che prestò sarà lui il nuovo Papa».
Quando, nel 1947, si cominciò a diffondere la notizia che la Vergine della Rivelazione era apparsa al tranviere romano Bruno Cornacchiola, Papa Pio XII confiderà di esserne stato avvertito in precedenza.
La spiritualità di Luigina Sinapi, incentrata sulla contemplazione, sull’offerta delle proprie sofferenze e sulla carità, unita al suo grande amore per i Tre Bianchi Amori -l’Eucaristia, l’Immacolata e il Papa- la rendono un grande esempio per tutti noi di una vita vissuta pienamente per Dio.
Promulgazione di Decreti del Dicastero delle Cause dei Santi