Santo Natale 2023 dalle Missionarie della Divina Rivelazione

Adorazione dei pastori, Lorenzo Lotto (1534 circa)

Carissimi,

pensando agli auguri per questo Natale, non possiamo fare a meno di condividere questa piccola storia accaduta di recente. Un nostro benefattore ha provveduto a far restaurare un antico Crocifisso, che una cara famiglia con tanta devozione ci ha regalato. Il giovane restauratore ci ha raccontato, che ultimato il lavoro, un piccolo visitatore è entrato nel suo laboratorio per far visita al Crocifisso.

Si trattava di un pettirosso, che saltellando allegramente, sembrava salutare un vecchio amico. La tradizione narra che il venerdì santo, mentre Gesù moriva in Croce, un passerotto si posò sul suo capo insanguinato, cercando con il becco di estrarre dalla fronte una lunga spina, una goccia del sangue di Gesù ne macchiò il petto, da qui il nome di Pettirosso.

Sembra strano, in una lettera di Natale raccontare di Gesù in Croce, in realtà non lo è, perché la mangiatoia del Bambino di Betlemme diventa il preludio della Pasqua del Figlio di Dio.

L'amarezza di questi mesi per le tante guerre, e in particolare per gli eccidi in Terra Santa, lo smarrimento e la confusione della gente dinanzi a sistemi di peccato eretti a legge istituzionale, l'inganno delle coscienze che arrivano a chiamare il male bene e il bene male, induce tanta angoscia nei nostri cuori. Eppure, anche oggi è arrivato, inesorabile, il Natale. Ogni anno il Signore viene e solo negli occhi di Maria e Giuseppe si può leggere il segreto di quel Bambino:

Adorazione dei pastori, Lorenzo Lotto (1534 circa)

si tratta del Dio onnipotente, che per amare si è fatto bisognoso di amore e da Pastore si è fatto Agnello per prendere su di sé il peccato dell'uomo. Sì! Questo Bambino è un dono immeritato, a cui sempre arriviamo impreparati, ma nessuno può impedire all'Amore di continuare ad amare. Come il pettirosso lasciamoci segnare dal Suo amore. Santo Natale e Felice 2024

Le Missionarie della Divina Rivelazione